Il Mare

Mare tempestoso.

Mare meraviglioso.

Mare che da vita.

Mare che da morte.

Mare che con legni, trasporta vite e speranze,

che toglie ogni vita,

che toglie ogni speranza di miglior vita.

Mare che unisce, mare che separa.

Mare crudele che tante croci hai generato, che tante vite hai spezzato.

Mare che tante vite, insaziabile, hai inghiottito,

abissi gelidi i tuoi figli hanno conosciuto.

L’orizzonte è lontano, la morte è vicina, nostra compagna nel tortuoso percorso, della spinosa, già difficile vita.

Dal profondo gelido, degli abissi marini, si leva forte un’invocazione di vita, per una miglior vita, per un avvenire diverso, da uomini, liberi, in liberi pensieri.

Gioia, dolore, speranza di nuove terre, nuova vita e nuovi amori.

L’orizzonte è lontano, come lontano porta la speranza.

Finirà mai lo sterminio di tanti fratelli?

Finirà mai il pianto di tante madri?

Una vita: un avvenire.

Una vita: il mare che da vita!!!!!

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di S. Brucceri
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“IL MARE” ha partecipato all’edizione 2011 del Premio Letterario “Vincenzo Licata – Città di Sciacca”.

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