Figlio Mio (Riccardo)

Figlio mio,

dolce ed eterea creatura

dalle lunghe impressioni dorate,

come un uccello ti apri nella mia solitudine felice.

.

Sei l’immenso fuoco che illumina

le corde di un sentimento puro.

.

Vivo nell’osservarti,

conservo lo spirito maestro

che i tuoi misteri mi donano.

.

Non dimenticarmi

perché il cielo possa espandersi

nel tuo viaggio di perle.

.

Il tuo papà Paolo

.

di Paolo Santangelo
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“Figlio Mio (Riccardo)” ha partecipato all’edizione 2011 del Premio Letterario “Vincenzo Licata – Città di Sciacca”.

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