TERREMOTO

D’improvviso

un boato,

tutto trema

e la città si sveglia,

in preda al panico.

Abbandonate le case,

la gente

si riversa in strada.

La cenere

pervade ogni cosa,

la pioggia bagna ciò che resta.

Tutto e niente:

macerie e speranze distrutte.

A cosa appigliarsi in questi momenti?

Si è perso tutto

e, chi ha ancora la vita,

è fortunato!

Dio dove sei?!

Il mondo attorno a me è crollato,

ma io ci sono

e credo pure Tu, mio Dio del cielo.

Ricomincerò a lottare…

Si ricostruirà ciò che è perso!

Nulla è completamente perduto,

fino a che esistiamo noi

e i nostri affetti più profondi.

Ci vuole tanto coraggio,

per stare al mondo,

ma la vita

è un mistero stupendo,

comunque vada.

.

di Patrizia Colaianni

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“TERREMOTO” ha partecipato all’edizione 2011 del Premio Letterario “Vincenzo Licata – Città di Sciacca”.

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