Mitica e arcana isola
decantata dagli aedi,
perla del mediterraneo
profumata di zagare
e mandorli in fiore.
Nel suo mare di cobalto,
quando l’aria è pregna
d’intenso pathos,
si può ancora udire
l’ammaliante canto
delle sirene,
e nella fucina di Vulcano
nelle notti di luna calante
si può intravvedere
l’ultimo Ciclope
intento a ravvivar la fiamma.
Triangolo di molteplici
e arcaiche culture e di
millenari templi di pietra dura.
È di natura montuosa
con coste frastagliate
ricche di insenature
e benché anguste e scarse
stupendamente belle
sono le sue pianure.
La sua gente
è indomabile e sanguigna,
adusa al rispetto e all’onore.
La Sicilia è
una terra meravigliosa
da lasciarci il cuore.
Salvatore D’Aprano
Montreal (Canada)
La poesia “Sicilia” ha partecipato all’edizione 2012 del Premio Letterario “Vincenzo Licata – Città di Sciacca”, nella sezione “Poesia in italiano con tema “Sicilia – Omaggio a Vincenzo Consolo”.