La vecchia fontanella sul selciato di Via Goletta
qual malinconico ricordo in me ridesta,
or che negli anni più non vede
braccia di mamma i nudi panni lavare
o riempir d’acqua i secchi e le “quattare”.
Mamma che t’alzavi prima dell’aurora,
come panettiere andare al forno,
e far la scorta d’acqua per il giorno
prima che altri giungano alla fonte.
Preparar per noi figli colazione o un panino
al giunger faticoso del mattino.
S’abitava a pian terreno
fra i rumori e il vociar d’una vicina
per una pallonata alla vetrina.
Giocare a “mileca” sul selciato,
seguir la palla alla discesa.
Ricordi di primi anni “60”!
Frammenti di vita d’altri tempi
come squarci di sole al tramonto.
Oh fontanella ormai in disuso
ove acqua più non sgorga!
Asciughi del cuore il sentimento,
si come amorfo è il color dell’asfalto
che ricopre di bitume il selciato
ed incauto addormenta la passione!
È ciò che resta di quell’infanzia senza fretta
il passato di quegli anni vissuti in VIA GOLETTA.
Giuseppe Maniscalco
Sciacca
La poesia “Via Goletta” ha partecipato all’ Edizione 2013 del Premio Letterario “Vincenzo Licata – Città di Sciacca”, classificandosi al TERZO POSTO della sezione “Poesia a tema libero in Italiano”.