A Neda

TROPPO SOLE
NELLA TUA VITA
A SOFFOCARE
I CUORI DI LOFTAN.

IL TUO ARDORE
HA MACCHIATO
L’ARIA DELLA LIBERTA’
IMPACCHETTATA.

NESSUNO OSERA’
DONDOLARE AL VENTO,
NESSUNO POTRA’ AMARE
LA VITA COME ORA.

POPOLERAI
CON OCCHI APERTI
QUEL DESERTO PLASTICO
RITTA NELLA SCACCHIERA.

NON SARA’ ESILIATO QUELL’IMPETO
NELLE TUE VENE,
GRAFFIERANNO ANCORALE URLA
DI CHI TI SOSTIENE
…. MENTRE IL TUO PENSIERO VOLA.

di Federica Simonetto
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La poesia “A Neda” si è classificata al terzo posto della sezione delle poesie a tema libero in italiano del Premio Nazionale di Letteratura e Poesia “Vincenzo Licata – Città di Sciacca”, Edizione 2009, con la seguente motivazione:

Sciacca, 1 Agosto 2009

“A Neda”.
Poesia dalla dichiarata tensione espressionistica che fonda la sua ispirazione ideale in una forte passione civile.
Con il testo poetico “A Neda” si concreta quella formula di scrittura creativa che diventa strumento di denuncia di quella storia cinica e arrogante che caratterizza il nostro tempo presente.
Poesia eloquente, ma soprattutto oratoria aulica che racconta del sacrificio della vita quale anelito per rivendicare la Libertà di pensiero che è respiro vitale dell’Esistere.
Discorso poetico che scaturisce dalla storia presente ma che si rende universale e umanistica poiché è paradigma di quell’arte impegnata che prende “partito” a favore dei più deboli e dei perseguitati.
Poesia moderna per la natura oggettiva e non autobiografica del suo verso, corporale ed al contempo morale, sociale e al contempo intimista.
“A Neda” è un testo creativo che fuoriesce dall’Io poetico individuale, è narrazione che si allontana da una cifra stilistica auto-consolatoria per farsi esemplare testimone della Storia.


Tanino Bonifacio
componente della Giuria del Premio

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