Gocce di sale

Dolce fruscio che popola l’aria
nenia di flutti perpetui che avvolge un sole arrossato
mucchio di sorsi salati
stretti nella morsa di una schiena rocciosa,
poesia dai contorni vibranti,
cielo terreno che vieta ogni volo
prigione di follie incompiute
artista di danze proibite.
Memoria senza pagine di una storia antica,
specchio inconsapevole di un cielo vanitoso
Macchie di sale tra le dita del mondo
lacrime dolci sulla lingua del mare.

di Monica Atria
_____

La poesia “Gocce di sale” si è classificata tra le finaliste della sezione delle poesie in italiano con tema “Il Mare” del Premio Nazionale di Letteratura e Poesia “Vincenzo Licata – Città di Sciacca”, Edizione 2009.

spacer

Leave a reply