Com’è semplice il sorriso del sole
se solo noi umani lo sapessimo imitare,
appena volgiamo lo sguardo ad esso
non riusciamo a fare altro che accecare.
Com’è soave il vento mattutino
dopo una notte col temporale,
quanto è triste quel giovane avvolto nel suo cappotto marrone
conserva in volto soltanto un pallido grigiore.
Non giunge mai la primavera nelle nostre anime,
non arriva mai l’estate nonostante il calore.
Siamo boccioli caduti per terra che non sanno fiorire,
siamo orecchie piene di noia che non sanno gioire di un dolce sentire.
Chiara Della Costa
Sciacca
La poesia “Pallido grigiore” ha partecipato all’ edizione 2013 del Premio Letterario “Vincenzo Licata – Città di Sciacca”, nella sezione “Poesia a tema libero in Italiano”.