La poesia “Donna” ha partecipato all’edizione 2014 del Premio Letterario “Vincenzo Licata – Città di Sciacca”, classificandosi al PRIMO POSTO della sezione “Profumo di donna”.
Nov212014
DONNA
Donna mi volle Dio
e non seppi subito il costo
dell’essere senza corazza,
donna mi scoprii all’improvviso
quando fui costretta a vivere
storie dal sapore di gramigna,
brandelli inimmaginati
che deturparono sogni…
erano ali incastrate
nei ghigni d’un mefisto.
Donna gridai allora
e rispolverai la forza
di chi vuole riscattare il male
e dolori inaspettati
e si apre da sola strade nuove
e costruisce con le sue mani
torri senza tetto
per respirare sempre
tutti i colori del cielo
e ascoltare tutti i suoni dell’aria
e le voci dei giorni.
Donna di un’era nuova
che vibra ai pesi d’ogni donna,
donna che affonda nella vita
senza mai chiedere sconti,
senza mai cedere.
Donna pronta a sbriciolarsi
quando emozioni e furie
strisciano il cuore,
ma pronta a risorgere per donare amore
e innalzarsi come roccia salda.
Donna mi volle Dio,
e non ci furono sconti
e patteggiamenti sui miei percorsi.
Eppure dico grazie,
perché non c’è ricchezza
che possa uguagliare
l’aver assaporato
ogni frammento, seppur tagliente,
del mio essere donna.
Palma Civello
Palermo