M ‘appresto distesa a divenir
Di verdi e pur flaventi canti
Quand’anche di sorrisi e pianti, tu
Che di germoglio il cor m’hai rilegato
Sicché con ogni fremito a me resti legato,
in questa materna culla , tinta di un sol colore
rubino come il sangue rosso come l’amore nobil nutrimento
saldato come stella nel cor del firmamento!
E quando il tuo fiorire divenne primavera
Dal ventre mio sbocciasti a nuova vita ch’era in mè sì dono commosso
Sentirmi rivestita di prima luce addosso!
Se poi rapita in volo l’anima mia diparte
Non ti recar la pena
E solo la prima parte
Dell’ intimo cammino
Quando rubasti al sole il filo del mattino,
per tessere la trama di un abito incantato
e come vestita a festa nel cor sì m’hai danzato!
Or dunque quando di mè vorrai tenera luce
Figlia dell’astro ciel che a sé tutto conduce
Potrai guardar la fiamma
Di un eco che rimanda
La voce di un bambino che sta chiamando
Mamma!
Francesca Maria Graffeo
Sciacca
La poesia “Il sentiero a sinistra dell’Orsa Maggiore” ha partecipato all’edizione 2015 del Premio Letterario “Vincenzo Licata – Città di Sciacca”, classificandosi al PRIMO POSTO della sezione “Poesia in Italiano a tema ‘L’anima delle madri’ ”.