A mio padre

Mi mancano gli odori del giardino
schiuso all’aprirsi degli aranci e dei limoni
della terra che si scalda a primavera,

il luccichìo festoso delle stelle,
del sole infuocato a mezzogiorno,
di acque limpide, chiare, cristalline.

Mi mancano gli anni perduti dell’infanzia,
il cigolìo della tua sedia a dondolo
e lo sguardo tuo carico di senso,

l’attesa di un mondo più autentico
e il pianto tuo smarrito,
come di bimbo.

Ma soprattutto mi manchi tu,
col tuo sognare taciturno e infante,
perduto dietro a un cumulo di nuvole.

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di Antonella Montalbano

La poesia “A mio padre” si è classificata come finalista nella sezione poesie in italiano con tema “Il Padre” del Premio Nazionale di Letteratura e Poesia “Vincenzo Licata – Città di Sciacca” – Edizione 2010

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